Un grande classico della gelateria italiana. Coppa Oro nasce negli anni ‘60 da un’idea semplice ma geniale: offrire il gelato più ricco possibile in un piccolo formato. Negli anni si rinnova continuamente per assecondare i gusti e le tendenze, cambiando la confezione, ma scegliendo sempre ingredienti di grande qualità.
Oggi l’abbiamo intervistata e le abbiamo chiesto di raccontarci come è cresciuta e si è evoluta negli anni, accompagnando per così tanto tempo le merende di grandi e piccini.
Salve Coppa Oro, direi che la sua storia è davvero vincente…
Ha scelto una facile battuta, come esordio, ma la perdono. Si sa, nonostante tutto resto sempre molto dolce .
Dagli annali Sammontana sembra che lei sia nata addirittura negli anni 60…
Sì, è vero. Sono di ricchi natali. Cioè, ricchi di gusto, si intende. Un esperimento ben riuscito, mi perdoni il vanto, se pensa che in una coppetta i miei creatori hanno raccolto tanto gusto e tanto sapore, dolcezza e colore. E anche il nome che hanno scelto per me, ne converrà, è di nobile fattura…
Mi permetta un’indiscrezione… Coppa Oro o Coppa d’Oro?
Nacqui Coppa d’Oro. E tale rimasi per varie stagioni felici, dagli anni 60 agli anni 90. Insomma, 30 anni “d’oro”. Poi decisi che avevo voglia di novità e mi feci cambiare nome. Nulla di eclatante, solo un ritocchino… e divenni Coppa Oro. Un’immagine che ritrae bene il cambiamento è del 2005.
Lei ci nasconde qualcosa, lo confessi
Beh, davvero lei si sta dimostrando indiscreta con queste domande così personali… ma voglio essere buona, lo sono da sempre, perciò cederò alle lusinghe e le dirò come stanno davvero le cose. Il segreto che celo nel profondo è un’anima croccante. A sorpresa. Affondi il cucchiaino, provi, senza tema! Sentirà ad un tratto un po’ di resistenza sbriciolosa: è un’anima di meringa da sgranocchiare o da sciogliere lentamente in bocca. Dolcissima e sorprendente, non trova?
Amarena, anzi, due amarene. Un segno distintivo?
Vuole scherzare? La mia personalità, la mia immagine e persino il mio sapore non potrebbero mai prescindere dalle amarene. Fanno anche bene alla salute, che si sappia. Sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali benefici per il corpo. Le ciliegie in generale possono aiutare a ridurre l’infiammazione, migliorare la salute del cuore e favorire il sonno grazie al loro contenuto di melatonina. Devo aggiungere altro?
Sì. Mi dica da dove vengono le amarene, se lo sa.
Lei mi sfida! E sia. L’amarena è una varietà di ciliegia caratterizzata da un sapore dolce e intenso, equilibrato da una nota leggermente amarognola. Sembra sia stata scoperta casualmente in un piccolo paese chiamato Gargnano, sulle rive del Lago di Garda. Pare che sia nata dall’incrocio di due specie di ciliegie selvatiche. Ovviamente, le prime coltivazioni sono state nei giardini e nei frutteti della nobiltà italiana. Poteva dubitarne?
Otello! Cosa ha a che fare lei con cotanto personaggio?
Non è come sembra, suvvia, non esageriamo. Non scomodiamo Shakeaspeare. Otello, tuttavia, fu uomo importante per i miei natali. Nel 1929, a Milano, un abile gelataio di nome Otello Sammontana ebbe un’idea rivoluzionaria: servire il gelato in una coppa per evitare che si sciogliesse troppo rapidamente nelle calde giornate estive. Questo segnò l’inizio di una nuova era per il gelato, e trent’anni dopo io, coppetta che accoglie un goloso gelato al gusto vaniglia con panna fresca e meringhe, variegato all’amarena, io Coppa d’Oro Sammontana, sono diventata una vera icona italiana. Una star, of course.
Direi che le ho raccontato abbastanza della mia storia, non trova? A questo punto è in debito.
Io? L’intervistatrice? E come posso pagare sdebitarmi?
Mi dedichi una chiusura in grande stile. Si sforzi, sia creativa, qualcosa di elegante, ad effetto, ma non troppo pomposo. Mi scriva qualcosa che duri nel tempo, come me. Non dico un’opera letteraria, ma qualcosa che… se avessi le gote arrossirebbero.
Lei ha le amarene e sono già rosse…
Non si distragga!
Ha ragione. Ci provo.
“La Coppa Oro Sammontana è molto più di un semplice gelato confezionato. È un lungo viaggio attraverso la storia del dolce italiano e rappresenta l’eccellenza dei sapori italiani e la passione per il cibo. Da Nerone all’epoca del Rinascimento e fino ai giorni nostri, il gelato ha deliziato i palati di innumerevoli generazioni di golosi. Quindi, la prossima volta che assaggerete una Coppa Oro Sammontana, ricordatevi che state gustando un pezzo di storia dolce e raffinata, nata da una tradizione millenaria”.