Una corretta alimentazione in ogni fase della vita
Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale in ogni fase della vita e la terza età non fa certo eccezione. Le esigenze nutrizionali cambiano e bisogna essere pronti a riconoscerle e a soddisfarle con una corretta alimentazione ed eventualmente con l’aiuto di integratori prescritti dal proprio medico. In particolare, negli anziani il rischio è legato più al sottopeso e alle carenze alimentari che al sovrappeso, cosa favorita da una serie di fattori:
– difficoltà di masticazione;
– alterazione della deglutizione;
– malattie croniche.
A questo si aggiungono a volte concause come problemi economici, isolamento sociale e perdita della capacità di fare la spesa in modo autonomo o di cucinare pasti completi. Sono tutti fattori che vanno attentamente valutati, soprattutto dopo i 70 anni.
E il gelato?
Il gelato non può di sicuro essere la cura per tutti i mali, ma per le persone anziane può rappresentare un buon alleato per soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero, particolarmente importante nel corso della terza età, per rimanere forti e in salute. In alcuni casi, attentamente valutati con il proprio medico, potrebbe addirittura sostituire gli integratori di proteine che spesso vengono prescritti in questa fase della vita! Una sostituzione che ha un indubbio vantaggio: il gelato è sicuramente più gustoso delle proteine in polvere e quindi è molto gradito, anche dagli anziani.
Il contenuto di proteine del gelato
Nel caso del gelato confezionato, possiamo farci un’idea chiara dei valori nutrizionali del nostro stecco o della nostra coppetta semplicemente leggendo l’etichetta, che riporta tutti i valori nutrizionali e l’apporto calorico del prodotto. In questo modo, sarà davvero facile scegliere il gelato più adatto alle proprie esigenze, in ogni fase della vita! Per quanto riguarda, ad esempio, l’apporto proteico, in generale possiamo dire che 100 grammi di gelato confezionato contengono dai 3,6 ai 4,9 grammi di proteine.
Gelato per gli anziani e diabete, cosa sapere
Spesso le persone anziane soffrono di diabete. Il gelato è comunque consigliato? Fino a qualche tempo fa, in caso di diabete, si tendeva ad eliminare del tutto dalla dieta i cibi contenenti zuccheri come glucosio, saccarosio, fruttosio o lattosio. Attualmente, in via generale, si preferisce un approccio meno rigido e severo, basato su un buon equilibrio della propria dieta; quindi, in questo contesto, il gelato può essere uno spuntino adatto anche per i diabetici. Il comportamento più corretto è quello di parlarne con il proprio medico, per mettere a punto un piano alimentare che preveda qualche merenda a base di gelato senza rischi per la salute!
Altri vantaggi del gelato per gli anziani
Oltre ai vantaggi dal punto di vista nutrizionale che abbiamo visto finora, il gelato confezionato per gli anziani ha altri punti a suo favore:
- la porzionatura e l’etichetta permettono di controllare e bilanciare l’apporto nutrizionale, scegliendo il gelato confezionato perfetto per le proprie esigenze e il proprio stile di vita;
- rappresenta uno snack rinfrescante e reidratante, particolarmente adatto a contrastare la disidratazione nel periodo estivo;
- è uno spuntino goloso, capace di risvegliare l’appetito anche in molte persone anziane inappetenti, che tendono a mangiare sempre meno;
- è un alimento facile da masticare e da deglutire senza per questo perdere gusto e piacevolezza, cosa che spesso capita con gli alimenti ridotti in purea;
- è sempre controllato e molto sicuro dal punto di vista igienico.
Il gelato confezionato può quindi essere un buon alimento per le persone anziane, capace di integrarsi nella dieta in maniera sana, sicura e gustosa. Non solo: è dimostrato che un gelato di tanto in tanto migliora l’umore e agisce persino positivamente sulla mente!