Il gelato confezionato ha un’etichetta ricca di informazioni e quindi molto utile: ci permette di conoscere sempre il prodotto che stiamo acquistando e di scegliere quello più adatto non solo al nostro gusto, ma anche alle nostre esigenze nutrizionali.
Se ci chiediamo dunque qual è l’apporto nutrizionale e calorico dei gelati confezionati e se i gelati alla frutta sono meno calorici dei gelati alle creme, da un’attenta lettura dell’etichetta avremo la risposta che cerchiamo.
Partiamo dunque dall’ingrediente indubbiamente più ricco di lipidi e più calorico: la panna. Si tratta certamente di un prodotto gustoso, che conferisce una consistenza cremosa al gelato e aggiunge ricchezza al sapore. I gusti più calorici sono sicuramente nocciola, crema e cioccolato. La panna e gli altri ingredienti indicati sono presenti soprattutto nei gelati alle creme, di cui determinano l’apporto calorico e di cui caratterizzano il gusto.
Se si sta cercando un’opzione più leggera, senza rinunciare al piacere di un gelato confezionato, si potrebbe in effetti optare per gelati a base di yogurt o gelati alla frutta, che possono contenere meno grassi rispetto a quelli a base di panna. Il gelato alla frutta è spesso preparato con frutta fresca o purè di frutta, che può contenere meno grassi e calorie rispetto ai latticini presenti nel gelato alle creme. Tuttavia, è importante ricordare che l’apporto calorico dipende dalla ricetta specifica e dalla somma degli ingredienti utilizzati nella preparazione di ciascun tipo di gelato: alcuni gelati alla frutta possono contenere zuccheri aggiunti, che aumentano il contenuto calorico complessivo. Pertanto, se la leggerezza è il primo criterio di scelta del gelato, è fondamentale controllare l’etichetta nutrizionale del prodotto e cercare gelati alla frutta con meno zuccheri aggiunti.
Nel caso del consumo di un gelato confezionato alla frutta o di un sorbetto, possiamo infatti prevedere di assumere in media circa 70 calorie a porzione. Il conto calorico ovviamente sale se preferiamo consumare coppette e stecchi più elaborati.
La Prof.ssa Silvia Migliaccio ci ricorda che una pallina di gelato pesa circa 40 grammi e che l’apporto calorico di 100 grammi di questo alimento può variare dalle 140 alle 300 calorie.
Quali altri ingredienti possono aumentare l’apporto calorico di un gelato?
Cialde, coni e biscotti, cioccolato e frutta secca. Sono tutti ingredienti ritenuti secondari, ma che spesso fanno aumentare il valore nutrizionale e calorico di un gelato in modo sostanziale. Nel caso della frutta secca, ricordiamoci però che apporta grassi “di buona qualità” e che può contribuire a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, purché venga assunta in quantità moderate.
E se non volessimo rinunciare al gusto di un gelato confezionato, avendo però la necessità di apportare pochissime calorie? In quel caso dovremmo prediligere senza dubbio un ghiacciolo o una granita. Questi, infatti, sono realizzati principalmente a base di acqua, zucchero e succo di frutta. In media, un ghiacciolo apporta circa 50 calorie a porzione e può quindi essere una pausa rinfrescante durante la stagione estiva e nelle giornate particolarmente calde o un momento gustoso e leggero in tutte le altre stagioni dell’anno.
