Gli sportivi possono mangiare gelato?
Il cibo in generale è il “carburante” del nostro corpo: bisogna quindi assicurarsi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di sostanze che facciano bene al nostro corpo e lo mantengano in perfetta efficienza. Questo è particolarmente vero per gli sportivi, soprattutto per quelli che si allenano in maniera intensa, chiedendo sempre qualcosa in più al proprio fisico. A volte questi atleti si sottopongono a sacrifici e a qualche privazione, soprattutto a tavola, ma spesso non tutte sono necessarie. Vi farà piacere sapere, ad esempio, che, anche per chi fa sport, non è assolutamente necessario rinunciare ad un buon gelato, ricco di gusto e di nutrienti preziosi.
Quali sono i benefici di un buon gelato per uno sportivo?
Un buon gelato è la merenda ideale per chi pratica qualsiasi tipo di sport! Rappresenta infatti uno spuntino completo, rinfrescante e dissetante, che gratifica e ristora dopo lo sforzo fisico.
“Per chi si cimenta in discipline aerobiche di lunga durata e a bassa intensità – spiega Michelangelo Giampietro, Presidente IGI, Nutrizionista e Medico dello Sport – il gelato è un’ottima fonte di carboidrati, in virtù del suo contenuto in zuccheri semplici, facilmente digeribili e immediatamente assimilabili, e complessi, che danno energia e combustibile di riserva per il corpo. Coloro che invece si impegnano in attività anaerobiche, dove lo sforzo fisico è concentrato in breve tempo e l’intensità è elevata, possono trovare nei gelati alle creme un’ottima scelta per la presenza tra gli ingredienti del latte e delle uova, buona fonte anche di proteine di elevato valore biologico, ricche di aminoacidi essenziali ad alta biodisponibilità. Inoltre, i gelati alle creme non mancano di minerali preziosi, quali calcio e fosforo e sono una fonte anche di vitamina A e D, sempre provenienti dal latte. Poi ci sono ovviamente i lipidi (grassi) del latte o della panna, che forniscono energia e ulteriore combustibile per il lavoro muscolare prolungato”.
Gelato e sport: meglio prima o dopo l’allenamento?
Un gelato può essere uno snack gratificante dopo un allenamento intenso o al termine di una gara per stemperare la tensione accumulata durante la competizione. In entrambi i casi si tratta non solo di una dolce ricompensa e di un momento di relax, ma rappresenta anche uno spuntino che aiuta a reidratarsi e a superare la sensazione di “stomaco chiuso” che a volte si accusa dopo uno sforzo intenso. Dopo l’allenamento si può optare per un gelato anche abbastanza ricco, ad esempio un biscotto farcito con gusti alle creme, per reintegrare nei 30 minuti successivi all’allenamento le risorse “bruciate” durante lo sforzo fisico. Si tratta della cosiddetta “finestra anabolica” di ricostruzione proteica, in cui ripristinare le riserve di glicogeno e velocizzare il processo di riparazione delle fibre muscolari. In questo lasso di tempo si ha bisogno di assumere energia sotto forma di carboidrati semplici e complessi e di proteine: un gelato di questo tipo risulta quindi perfetto!
E prima dell’allenamento? In questo caso, se l’attività fisica si svolgerà nel pomeriggio, si può concludere un pranzo leggero con un gelato con pochi grassi, possibilmente alla frutta, che ha un buon contenuto di acqua e di zuccheri ed è facilmente digeribile. L’importante sarebbe consumarlo almeno un paio d’ore prima di fare sport.
Un momento di convivialità dopo lo sport
Al di là dei valori nutrizionali del gelato confezionato, c’è tutta la parte legata alla soddisfazione che può darci gustare un buon gelato dopo l’allenamento e anche al suo aspetto conviviale. Dopo un allenamento faticoso o una gara soddisfacente, infatti, mangiare un gelato con i compagni di squadra può essere un momento di condivisione, di allegria e di allentamento della tensione accumulata. Non bisogna poi dimenticare che il piacere nel mangiare facilita un corretto rapporto con il cibo e migliora anche l’umore!