Come succede per tanti alimenti, il gelato si è evoluto nel corso del tempo, diventando quello che tutti noi ora conosciamo. Si tratta di un cibo antico, tanto che non è facile risalire alle sue origini. Alcuni ne attribuiscono le origini addirittura ai tempi di Abramo e Isacco: nella Bibbia, infatti, si trova un passaggio in cui Isacco offre ad Abramo del latte di capra misto a neve. Altri ancora ritengono invece che risalga al tempo degli antichi Romani, che inventarono dei veri e propri dessert freddi a base di neve.
È però la Firenze del Cinquecento a vedere il primo gelato moderno, ottenuto con latte, panna e uova. La ricetta fu poi esportata in Francia da Francesco Procopio Coltelli, che si trasferì alla corte del Re Sole e che proprio a Parigi aprì il primo caffè-gelateria della storia, il mitico Caffè Procope. Fu sempre un italiano, Filippo Lenzi, ad aprire la prima gelateria in America nel XVIII secolo, dove il gelato incontrò una tale popolarità da stimolare l’invenzione della sorbettiera a manovella, brevettata del XIX secolo.
La prima gelatiera
La prima gelatiera a manovella della storia del gelato ha una vicenda particolare alle spalle. Fu infatti inventata e brevettata negli Stati Uniti da una donna, Nancy Johnson. Si trattava semplicemente di un mastello che veniva riempito con sale e ghiaccio, dotato di un cilindro meccanico che veniva girato con una manovella. Qualche anno più tardi, William Le Young approfittò di un momento di difficoltà economica di Nancy Johnson per comprarle il brevetto per pochi dollari. Fu proprio lui a rivoluzionare il modo di fare il gelato, applicando al mastello un motore che raffreddava il composto in maniera più uniforme.
Il primo gelato industriale della storia
Vi state chiedendo qual è il primo gelato confezionato della storia? Non ci crederete, ma è l’intramontabile stecco Mottarello fiordilatte, nato nel 1948 e tuttora amatissimo da grandi e piccini. Lo seguirono a ruota il Cornetto, un altro evergreen, nonché il primo cono con cialda industriale, la Coppa del Nonno e il Barattolino, per il quale però bisognerà aspettare gli anni 70 e la diffusione del freezer domestico.
Alla scoperta del Mottarello
Non li dimostra affatto, ma lo stecco Mottarello ha ormai 70 anni di storia e si qualifica come uno dei prodotti più longevi della storia del gelato industriale. La sua nascita avviene all’inizio degli anni Cinquanta e da allora non è cambiato molto: si tratta di un cuore di panna racchiuso in un guscio di croccante cioccolato. Il suo creatore? Il geniale Angelo Motta, che con il Mottarello ha rivoluzionato il mondo dolciario! Fu proprio lui ad acquistare dei macchinari americani grazie ai quali ha realizzato questo “gelato da passeggio” in equilibrio su uno stecco di legno, da gustare camminando: un gelato che è diventato in breve la merenda estiva per tutta la famiglia. Il Mottarello è stato quindi il primo gelato confezionato della storia, a cui sono seguiti una lunga serie di gelati industriali di ogni forma, sapore e dimensione!
La Coppa del Nonno, un altro evergreen
La famosa Coppa del Nonno non può vantare il titolo di primo gelato confezionato, ma è comunque un prodotto estremamente longevo, presente da oltre 65 anni nei freezer delle famiglie italiane. La forma, che richiama quella di una tazzina di caffè, è rimasta invariata da allora e così anche il sapore intenso e caratteristico di gelato al caffè. Dalla primavera del suo debutto, avvenuto nel lontano 1955, la Coppa del Nonno ha conquistato anche il cuore di personaggi famosi come, ad esempio, Roberto Rossellini, Christian De Sica e, in tempi più recenti, Fedez, che lo cita in una delle sue canzoni.
Dalla tradizione all’innovazione, la storia del gelato industriale in Italia prosegue ancora oggi a gonfie vele, con grandi conferme e interessanti novità che, stagione dopo stagione, ci permettono di gustare sempre un prodotto fresco, gustoso e sano. E ora provate a chiudere gli occhi e a ricordare: qual è stato il primo gelato confezionato della vostra storia personale?