In un periodo di grandi e progressivi cambiamenti, il corpo della donna modifica la sua forma, si evolvono gli equilibri e i bisogni. L’assetto ormonale muta, influenzando il sistema gastro-intestinale e quello metabolico.
Quali strategie possiamo mettere in atto per affrontare al meglio questo periodo della vita di una donna? Quanto è importante alimentarsi correttamente, nelle varie fasi della gravidanza?
Risponde a queste domande il prof. Michelangelo Giampietro, medico nutrizionista:
“Durante le varie fasi della gravidanza è importante alimentarsi correttamente, cercando in tutti i modi di non aumentare eccessivamente di peso, ma piuttosto di mantenere un aumento ponderale corretto, proporzionato in base al momento della gestazione e al naturale sviluppo dell’embrione e del feto”.
L’alimentazione, in gravidanza, quindi, deve essere quanto più possibile varia, evitando cibi che rendano difficoltosa la digestione e che apportino una quantità eccessiva di calorie. è quindi necessario garantire l’apporto di tutti i principi nutritivi alla mamma e al bambino, permettendone un corretto nutrimento, attraverso il filtro della placenta, e quindi uno sviluppo sano e naturale. Un buono stato nutrizionale della madre prima del concepimento e una corretta alimentazione, sia prima che durante tutto il periodo gestazionale, sono quindi essenziali.
È molto importante ricordare che, sebbene il fabbisogno calorico in gravidanza aumenti, non dobbiamo dare retta al detto popolare secondo il quale la futura mamma deve “mangiare per due”. Secondo il Dossier scientifico delle linee guida per una sana alimentazione (edizione 2018), il fabbisogno calorico aumenta di 69 Kcal/die nel primo trimestre di gravidanza, di 266 Kcal/die nel secondo trimestre e di 496 Kcal/die nel terzo.
In realtà, questo ci dimostra che la futura mamma dovrebbe piuttosto occuparsi quotidianamente di fare movimento in modo adeguato e di scegliere una vita sana “per due”. La consapevolezza e le scelte più adeguate alla salute di mamma e bambino permetteranno di vivere la gravidanza come un periodo indimenticabile, limitando le ansie e le naturali preoccupazioni legate alla nascita del bambino.
Spiega il prof. Giampietro:
“Tutto dovrà essere gestito in maniera molto serena, tranquilla, senza eccessive privazioni, quando sono inutili, e provando anche ad acquisire abitudini alimentari più corrette di quanto non fossero prima della gravidanza stessa, in modo tale che dopo il parto possano continuare a dare salute alla donna e possano anche educare correttamente il bambino da un punto di vista alimentare.”
Il buonumore della futura mamma spesso è legato anche alla possibilità di concedersi qualche alimento gustoso e gratificante.
“Una donna incinta che non presenti particolari patologie può consumare anche dei dolci – spiega il prof. Giampietro – scegliendo con cura e direi con giudizio quali consumare. Tra questi sicuramente rientra anche il gelato confezionato, per tanti motivi, compreso quello più importante forse che è la sicurezza alimentare, l’igiene, perché i gelati confezionati non contengono conservanti, perché la conservazione è garantita dalla catena del freddo, e anche perché essendo monoporzione ci aiutano a mangiarne le giuste quantità, anche controllando i valori nutrizionali sull’etichetta che, oltre agli ingredienti, deve riportare anche tutti i valori di energia, grassi, carboidrati, proteine che quel prodotto contiene.
In questa maniera si avrà la possibilità di una scelta più consapevole e quindi di poter gestire in maniera più corretta la propria alimentazione nell’arco della giornata e anche su un periodo più lungo di tempo”.