
Gusto e Gusti del gelato
Quando mettiamo in bocca un cucchiaino di gelato proviamo una sensazione che non è facile descrivere. Dolcezza, cremosità e freschezza avvolgono i nostri sensi regalandoci un piacere immediato che chiede solo di essere replicato.
Il gelato ci piace quattro volte
Il gelato ci piace quattro volte e in quattro diversi modi. Primo, perché ha un sapore dolce, invitante e appagante. Secondo, perché è fresco e ci rinfresca, trasferendoci, soprattutto quando fa caldo una sensazione di benessere. Terzo, per la sua consistenza, cremosa, soffice, vellutata, ma anche, talvolta e per contrasto, croccante e dura. Quarto, infine, perché mangiarlo ci diverte, ci fa allegria, ci fa tornare un po’ tutti bambini.
Un’esperienza multisensoriale
Ed è interessante notare che questa esperienza multisensoriale è comune a tutti i consumatori di gelato, indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle condizioni sociali, culturali e geografiche. Lo ha dimostrato uno studio psicologico- motivazionale appena realizzato dalla Società di Ricerca Mesomark su un campione di uomini e donne giovani, adulti e anziani (dai 16 ai 60 anni) consumatori di gelato residenti in grandi città del nord, centro e sud d’Italia.
Mangiare il gelato rende felici
Chiunque può sperimentarlo e non è solo un modo di dire. Ci sono le prove, lo hanno verificato i ricercatori dell’Istituto di psichiatria di Londra, secondo i quali il gelato «accende» gli stessi centri del piacere nel cervello stimolati da una vincita di denaro o dall’ascolto della musica preferita.
I neuroscienziati londinesi hanno analizzato le reazioni nel cervello di alcune persone impegnate a gustarsi un gelato alla vaniglia. E hanno registrato già al primo assaggio un’immediata reazione nelle zone che si attivano con le sensazioni piacevole. Fra queste c’è la corteccia orbitofrontale, l’area di «elaborazione» della parte anteriore del cervello.